Precariato - TFA
Pubblichiamo il D.M. 58 sui P.A.S., ex TFA speciali, così come pubblicato in G.U. del 30.7.2013 _ dal 2 agosto attiva la procedura on-line, scadenza delle istanze il 29 agosto_
G.U. 30.7.2013 P.A.S.
avviso procedura online
video tutorial per la registrazione alla POLIS
Video tutorial
Precari: più immissioni in ruolo o sarà pioggia di ricorsi
Si preannuncia una pioggia di ricorsi dei precari della
scuola in caso di mancata stabilizzazione a partire dal
prossimo mese di settembre. Lo annuncia la Federazione
Gilda-Unams, preoccupata per i numeri risicati delle
immissioni in ruolo rispetto alle cattedre disponibili:
25.367. Tenendo conto anche degli 8.000 esuberi calcolati,
sono 17.367 gli insegnanti che possono essere nominati in
ruolo, mentre il Governo ne vuole assumere solo 12mila.
"Il precariato nella scuola in Italia è una piaga che va
sanata definitivamente - ha detto Rino Di
Meglio, coordinatore nazionale
della Federazione Gilda-Unams -. La Comunità Europea sta
pressando perché il Governo intervenga in materia. Ci
sembra, invece, che il ministro dell´Istruzione abbia preso
la questione un po´ sotto gamba. Dodicimila assunzioni tra i
docenti sono un´inezia rispetto alla reale disponibilità
delle cattedre".
"Chiediamo al ministro di rivedere i numeri annunciati e
assolutamente inadeguati alle cattedre libere. In caso
contrario - conclude Di Meglio -
si profila all´orizzonte una probabile condanna da parte
della Corte di Giustizia europea".
Il decreto per l'avvio dei P.A.S., EX TFA speciali, sarà pubblicato il 30 luglio
Decreto ministeriale 58 PAS ex TFA speciali
Su segnalazione del dirigente sindacala Giorgio La Placa, pubblichiamo due interessanti articoli sui TFA Speciali
articolo di Giorgio Mottola in "A ruota libera"
articolo di Alessandro Giuliani in Gilda Cuneo
Precari: Consulta rinvia questione a Corte europea
Sulle cause di lavoro riguardanti la stabilizzazione dei
docenti precari l´ultima parola spetta alla Corte di Giustizia
Europea. A deciderlo è l´ordinanza
numero 207 depositata ieri dalla Corte
Costituzionale che rimette la questione ai giudici di
Lussemburgo.
Il provvedimento della Consulta arriva dopo una lunga battaglia
condotta dalla Federazione Gilda-Unams per tutelare i precari e
il loro diritto alla stabilizzazione calpestato
dall´amministrazione scolastica che, abusando dei contratti a
tempo determinato, vìola la normativa europea.
Dopo aver già vinto numerose cause di risarcimento riguardanti
la stabilizzazione dei precari con oltre tre anni di servizio,
dunque, adesso la Fgu sarà in giudizio davanti alla Corte
Europea a difesa degli insegnanti precari.
"Con questa importante ordinanza - commenta il
coordinatore nazionale della Fgu, Rino Di
Meglio - la Corte Costituzionale ha confermato la
necessità di un intervento della giustizia europea per dirimere
le continue contraddizioni in cui sono cadute finora le
decisioni assunte dalla Corte di Cassazione in questo ambito".
Tfa speciali: il decreto in Gazzetta
Nella Gazzetta ufficiale n. 155 del 4 luglio 2013 è stato
pubblicato il
D.M. n. 81/2013 recante "Regolamento
recante modifiche al decreto 10 settembre 2010, n. 249, concernente:
«Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalita´ della
formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell´infanzia,
della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo
grado, ai sensi dell´articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre
2007, n. 244".
Il decreto attiva i corsi speciali per il conseguimento
dell´abilitazione all´insegnamento, riservati a docenti precari non
abilitati o già abilitati, compresi gli insegnanti tecnico-pratici,
che abbiano svolto almeno tre supplenze annuali da non meno di 180
giorni ciascuna o dal 1° febbraio di ogni anno (valgono anche quelle
svolte nelle scuole paritarie o nei centri professionali, a partire
dall´a.s. 2008/09, per garantire l´assolvimento dell´obbligo di
istruzione) nel periodo che va dal 1999/2000 al 2011/12.
Le supplenze devono tutte essere state svolte con il titolo di
studio prescritto, almeno una effettuata nella disciplina per la
quale si chiede di abilitarsi (vale anche il sostegno)
Il decreto entra in vigore il 19 luglio 2013.
La tempistica riguardante la presentazione delle domande di
partecipazione sarà inserita nel decreto ministeriale attuativo, di
tipo dirigenziale, in via di emanazione.
Graduatorie ad esaurimento, al via le operazioni annuali d´integrazione
- scioglimento della riserva da parte degli aspiranti già
inclusi con riserva perché in attesa di conseguire il titolo
abilitante, che conseguono l´ abilitazione entro la data di
scadenza della domanda;
- acquisizione titoli specializzazione per il sostegno nei
riguardi di aspiranti già inclusi in graduatoria, che
conseguono il titolo di specializzazione entro la data di
presentazione della domanda;
- presentazione dei titoli di riserva per usufruire dei
benefici di cui alla Legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive
modificazioni ed integrazioni, in applicazione del comma 2
quater dell´art. 14 della Legge 24 febbraio 2012 n. 14.
Il predetto Decreto contiene inoltre 2 importanti novità:
1) Sanatoria del contenzioso giunto anche in sede europea
dinanzi alla Commissione Europea concernente il pieno
riconoscimento dei titoli abilitanti conseguiti all´estero
in uno dei paesi U.E.
A tal fine, i docenti già inseriti a pieno titolo nelle
graduatorie ad esaurimento in quanto abilitati in altri
Stati dell´Unione Europea e che hanno ottenuto formale
riconoscimento del titolo con decreto ministeriale, possono
ottenere la rivalutazione del titolo medesimo analogamente
alle abilitazioni che in Italia comportano l´attribuzione di
un punteggio complessivo di 30 punti (SSIS, COBASLID,
diplomi biennali di II livello dei docenti di educazione
musicale, scienze della formazione primaria), purché tali
titoli siano stati conseguiti con percorsi formativi
corrispondenti per durata e frequenza a quelli italiani.
2) Scioglimento della riserva da parte dei docenti di cui
all´art. 15 comma 17 del D.M. 10 settembre 2010 n. 249,
iscritti in soprannumero ai percorsi di TFA al fine di
completare il percorso intrapreso presso le soppresse Scuole
di Specializzazione per l´insegnamento secondario (SSIS) e
che conseguono l´abilitazione anche successivamente al
termine di presentazione della domanda, in ragione del
ritardo con cui sono stati attivati alcuni corsi di
Tirocinio Formativo Attivo.
A tal riguardo, si precisa che possono sciogliere la riserva
soltanto i docenti che erano iscritti, nell´anno accademico
2007/08, alle Scuole di Specializzazione all´insegnamento
secondario e che erano inseriti con riserva nelle
graduatorie ad esaurimento alla data di pubblicazione
definitiva delle medesime, in applicazione dell´art. 5 bis
della legge 169/2008 e del D.M. 8 aprile 2009 n. 42,
concernente l´integrazione e l´aggiornamento delle
graduatorie per il biennio 2009/2011.
Non è inoltre consentito sciogliere la riserva ai docenti
che fossero risultati idonei e in posizione utile nelle
graduatorie per accedere al secondo biennio di
specializzazione o ad uno o più semestri aggiuntivi al fine
di conseguire una seconda abilitazione.
Le domande vanno presentate esclusivamente mediante modalità
telematica nell´apposita sezione "Istanze on line" del sito
internet del Ministero, nel periodo compreso tra il
28 giugno 2013 e il 17 luglio 2013 (entro le ore 14,00).
Economie MOF e monetizzazione ferie precari
Nell´incontro tenutosi al Miur , il 12 giugno 2013, la
delegazione dell´Amministrazione, rappresentata dalle Direzioni
Bilancio e Studente, e le OO.SS. della scuola hanno trattato l´odg:
economie MOF 2011-2012 e pagamento ferie precari.
Il direttore Filisetti comunica che le economie sul MOF del
2011-2012 ammontano complessivamente a 40,67 milioni di euro (cifra
che le OO.SS. indicavano già nei mesi scorsi e che il Miur ha
finalmente certificato) e chiede di avviare la discussione sui
criteri per distribuire questi fondi. L´amministrazione presenta una
propria proposta che prevede di destinare la somma di 30ml al
pagamento dei debiti delle scuole, il resto per le indennità e la
sostituzioni dsga, lavoro festivo e notturno, bilinguismo e
trilinguismo, personale statale della scuola statale militare della
Nunziatella.
La Federazione Gilda-Unams si dice soddisfatta per la determinazione
delle economie, ma è contraria alla destinazione delle stesse per il
pagamento dei debiti pregressi, anche perché manca la
quantificazione e l´indicazione precisa e trasparente dei debiti.
Ritiene pertanto che le economie, una volta retribuiti lavoro
festivo e notturno, bilinguismo e trilinguismo, dsga indennità e
sostituzioni, personale scuola statale militare della Nunziatella,
debbano essere date alle scuole in quanto queste somme derivano
direttamente dal FIS. La distribuzione deve tenere in particolare
considerazione gli istituti comprensivi (scuola infanzia, primaria e
secondaria di primo grado).
Per la spesa relativa alle ore eccedenti la Federazione
Gilda-Unams insiste perché le supplenze vengano pagate direttamente
dal ministero e non con il fondo d´istituto. Per quanto riguarda
i risparmi sulla pratica sportiva la delegazione chiede che le
economie siano mantenute per le medesime finalità e distribuite alle
scuole il prossimo anno.
Le OOSS chiedono, infine, i dati contabili a disposizione della
Direzione del bilancio, l´apertura di un tavolo per definire la
ripartizione dei compensi dei comandati e dei supervisori tirocinio
e la proposta dell´Amministrazione sulla ripartizione del MOF per
l´anno scolastico 2013-2014.
A tal fine viene fissato il prossimo incontro per il 20 giugno alle
ore 9.30.
Si apre poi la discussione sulla monetizzazione delle ferie dei
precari. Filisetti risponde alle vibranti proteste delle OO.SS che
il Miur, per la parte che gli compete, ha già inviato alle scuole i
fondi per pagare le ferie ai docenti con supplenza breve. Per quelli
che concludono l´incarico al 30/06 la competenza è del MEF.
Dopo aver approfondito, per l´ennesima volta, la questione sia dal
punto di vista giuridico sia da quello contrattuale il Miur, su
richiesta delle OO.SS., ha comunicato la
nota in allegato, la quale chiarisce oltre ogni
ragionevole dubbio che:
• la bozza di circolare inviata da alcuni RTS (ragioneria
territoriale dello Stato) non ha alcun valore, tanto che è stata già
ritirata;
• il Miur ha già inviato alle scuole i fondi per retribuire le ferie
ai precari con supplenze brevi, quantificati come da CCNL;
• analogamente i dirigenti scolastici dovranno inviare alle RTS la
documentazione per pagare le ferie ai supplenti fino al 30/06.
Le OO.SS. in un
comunicato unitario esprimono soddisfazione per
l´informativa data dal Direttore del Bilancio del MIUR sulla
monetizzazione delle ferie dei docenti precari.
Ribadiamo che fino al 31 agosto 2013 sono in vigore le norme del
CCNL, quindi i docenti precari non possono essere obbligati a fruire
delle ferie durante i periodi di sospensione delle lezioni.
Tfa ordinari e speciali: lo stato dell´arte
A seguito dell’incontro di martedì 11 giugno 2013 tra
OO.SS. e amministrazione si è affrontato il tema dei tfa
ordinari e speciali. In sintesi le risposte fornite, fatto
stante che l´amministrazione (uffici personale e organici) non
ha ancora dati precisi da sottoporre all´informazione sindacale.
Si stanno concludendo con difficoltà le prove di verifica dei
Tfa ordinari. Si confida che tutto sia concluso per fine agosto
o con date utili per evitare sovrapposizioni con l´inizio del
nuovo anno.
Sui Tfa speciali è stato trasmesso alla Corte dei Conti il
decreto di attivazione. Con tutta probabilità saranno attivati
nel prossimo anno accademico, fermo restando che il loro
percorso è sostanzialmente diverso da quello dei TFA ordinari ed
è svincolato da qualsivoglia calcolo sugli organici. Si
ribadisce che loro scopo è quello di consentire l´acquisizione
dell´abilitazione per i docenti non abilitati che hanno con
servizio svolto nel tempo stabilito dal decreto (sulla questione
tre anni - due anni non sono state date informazioni).
I Tfa speciali verrebbero attivati su tutte le attuali classi di
concorso, ma sui contenuti dei corsi si propende a cercare di
ampliare le possibilità per alcune specifiche classi di concorso
di essere utilizzate in discipline analoghe.
Appena la Corte dei Conti licenzierà il parere sarà data
immediata informazione ai sindacati. Come è accaduto nel passato
il settore universitario sembra quello più in difficoltà nella
gestione dei Tfa e del 249/10. Infatti con il prossimo anno ci
sarebbe l´attivazione del solo percorso di laurea magistrale di
scienze di formazione primaria.
Sul sostegno e i percorsi di abilitazione si sostegno tutto tace
in quanto l´università sembra del tutto impreparata ad
affrontare la questione.
Nel corso dell´incontro si è aaffrontato anche il problema dei
docenti inidonei e della loro ricollocazione nel personale ata.
Il tutto dovrebbe essere tutto rimandato in un futuro incerto.
Mancano in ogni caso 100 milioni per la copertura dei risparmi
immaginati. Il prossimo anno scolastico gli organici ata
dovrebbero pertanto non essere toccati dall´entrata degli
inidonei. Anche questo si deve verificare con incontri
successivi con le OO.SS.
Noi precari della scuola
Precari per sempre?
TFA speciali
testo inviato alle Camere il 23.1.2013
articolo su tuttoscuola sui TFA speciali
altro articolo su tuttoscuola sui TFA speciali
la posizione del PDL sui TFA speciali
la posizione del PD sui TFA speciali
Tutorial sui TFA special
Informazioni sui TFA dal dirigente della Gilda, settore precariato, Antonazzo
Tfa speciali, Profumo firma il decreto
E' stato firmato dal Ministro dell´Istruzione dell´Università e
della Ricerca Francesco Profumo il Decreto rettificativo e
integrativo del D.M. N.249/2010 che, oltre a prevedere nuovi criteri
di programmazione del numero dei posti dei docenti abilitati
necessari per il funzionamento del sistema formativo nazionale, ha
affiancato al Tfa ordinario, percorsi abilitanti riservati (il
cosiddetto TFA speciale), come misura transitoria limitata a tre
annualità (2012-13, 2013-14 e 2014-15).
Il provvedimento, rivolto a docenti precari non abilitati ed in
servizio da almeno 3 anni entro il periodo degli anni scolastici
1999-2000 e 2011-12, per diventare efficace, deve ora essere
registrato alla Corte dei Conti e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Già nei prossimi giorni sarà avviata la programmazione di questi
percorsi, che prevedono tre fasi, strettamente integrate tra loro,
per acquisire l´abilitazione all´insegnamento nella scuola:
- prova nazionale, tendente ad accertare le
capacità logiche, di sintesi e linguistiche del candidato, il quale
potrà conseguire un punteggio fino a 35 punti; la graduatoria
compilata sulla base dei punteggi conseguiti nella prova nazionale
servirà anche a stabilire l´ordine delle ammissioni ai percorsi
abilitanti riservati nelle singole università, che, visto il numero
rilevante degli aventi diritto, specie per alcune classi di concorso
più affollate, potranno prevedere più edizioni;
- percorso universitario con insegnamenti in aula
per un totale di 41 crediti formativi, con verifiche per ciascun
insegnamento che - se superate - potranno far conseguire
all´abilitando da 30 a 50 punti;
- prova finale, che andrà ad accertare la
preparazione professionale dell´abilitando e che sarà valutata con
un punteggio fino a 15 punti. Il titolo di abilitazione sarà dunque
conseguito se il candidato avrà ottenuto un punteggio complessivo di
almeno 60/100.
È stata rivista anche la tabella di valutazione dei titoli culturali
e di servizio validi per l´inserimento e l´aggiornamento delle
graduatorie di II fascia di istituto, adempimento previsto dalla
normativa vigente ogni tre anni, con prossima scadenza nella
primavera 2014.Nella tabella vigente non era infatti prevista la
valutazione del titolo di abilitazione che sarà conseguito da quanti
stanno frequentando il TFA ordinario, nè tanto meno quello che sarà
conseguito al termine del percorso abilitante speciale.
Ne dà notizia il Miur in un
comunicato stampa.
"Un colpo di mano di gravità inaudita " è stato il commento
del coordinatore nazionale, Rino Di Meglio,
un blitz "in totale disprezzo dei sindacati e del nuovo
governo che è in procinto di insediarsi."
Stipendi e ferie, ancora caos per i colleghi precari
Si è tenuto presso il MIUR l´incontro richiesto dalle OOSS per
l´informativa su una serie di problemi aperti nelle scuole. All´odg:
Legge di stabilità: compenso ferie personale docente a tempo
determinato (divieto di monetizzazione delle ferie non godute).
Le OOSS, tra cui la delegazione Gilda-Unams, chiedono chiarimenti
sulla retribuzione supplenti che non possono fruire delle ferie
durante il periodo lavorativo, riaffermando la decorrenza della
nuova legge di stabilità dal settembre 2013 e chiedono il ritiro
della nota con i nuovi modelli di contratto, che non sono corretti.
Il MIUR si è riservato di decidere dopo aver posto un quesito
all´ufficio legale e risponderà nella prossima riunione convocata il
13 marzo.
La delegazione Gilda-Unams ritiene che la questione sia molto
importante e contesta non solo i modelli di contratto e il mancato
pagamento delle ferie, ma si oppone all´obbligo delle ferie nei
periodi di sospensione delle attività ritenendo tuttora valida la
norma contrattuale.
La Gilda-Unams chiede un urgente intervento del MIUR per quelle
tesorerie che non pagano neppure le ferie dell´anno scorso 2011/2012
e si lamentano della mancanza di un esame congiunto sulle note e
sulle circolari.
Revisione del DM 21/07.
Le OOSS ritengono insufficiente rispetto ai bisogni delle
scuole il dettato del DM 21/07 e chiedono di rivederne i parametri
attraverso un tavolo tecnico.
L´amministrazione concorda sull´opportunità di aggiornare il decreto
e i criteri di assegnazione dei fondi alle scuole. Verrà approntata
una bozza di aggiornamento, sentito il MEF, e saranno informate le
OOSS. In ogni caso si continuerà a lavorare come in questi tre anni
per passare al rapporto diretto tra scuole e tesoreria, saltando il
passaggio delle banche.
Le OOSS avevano chiesto ad ottobre un chiarimento sul problema costi
eccessivi per scuole del servizio delle banche, ma non avevano
ottenuto risposta; solo ora apprendono di esperienze positive a Roma
e in Puglia.
Sull´aggiornamento del DM e sulle questioni connesse
l´Amministrazione convocherà le OOSS dopo Pasqua.
Costituzione del Capitolone e Fondi della legge 440/97.
I fondi della 440/97 sono confluiti nei fondi di funzionamento,
l´impiego viene stabilito dal DM del ministro che fissa parametri
(DM 94 dell´11 dicembre 2012, registrato nei giorni scorsi e nei
prossimi giorni si procederà alla assegnazione dei fondi alle
scuole).
Somme già assegnate nel 2012 che verranno erogate nei prossimi
giorni: incremento MOF 28ml, alternanza scuola lavoro 26,7ml, corsi
di recupero 25ml. Anche i fondi per il funzionamento già assegnati
saranno erogati nei prossimi giorni.
Quantificazione e certificazione dei residui.
Le OOSS chiedono già da diverso tempo i dati per una
certificazione trasparente dei residui nelle scuole, che il MIUR
dovrebbe avere visto che fa tutti i monitoraggi. Chiedono inoltre le
somme date in più alle scuole e i criteri con cui questi sono stati
distribuiti.
Il MIUR afferma che sono stati distribuiti alle scuole 53ml per
sofferenza finanziaria (ma se la scuola ha fondo cassa più residui
attivi superiore ai passivi non ha avuto nulla).
Le risorse appostate sui pos e non pagate dalle scuole rientrate in
conto entrata dello stato sono 266ml (OOSS vogliono sapere il
dettaglio scuola per scuola).
Le OOSS chiedono se questi soldi verranno ridati alle scuole e
l´Amministrazione assicura che questi fondi rimarranno alle scuole,
alle quali è già stato erogato anche l´acconto dell´accordo 30
gennaio 2013; l´elenco delle scuole verrà inviato alle OOSS.
Pagamento dei supplenti.
Su questo punto le OOSS sono state molto dure, in
particolare la delegazione Gilda-Unams, pretendendo il pagamento
degli stipendi per i colleghi precari.
L´amministrazione ha risposto che il 90% delle scuole che hanno
trasmesso dati corretti al MIUR riceveranno nei prossimi giorni il
pagamento di quanto dovuto per pagare i precari per il 2012, per il
2013 il pagamento va sul cedolino unico. Le scuole che hanno
commesso errori nella trasmissione dei dati, circa il 10%, verranno
invitate entro 7 giorni a correggerli e entro il mese di marzo
verranno pagati anche gli stipendi di questi colleghi.
La riunione viene chiusa alle 19.00 e gli ultimi tre punti all´odg:
Retribuzione per lo svolgimento delle funzioni superiori;
Dematerializzazione e potenziamento sistema informativo; Emanazione
linee guida nazionali sul ricorso al mercato elettronico sono
rinviato a mercoledì 13 marzo alle ore 10.00
Le OOSS ricordano all´Amministrazione di aprire con urgenza il
tavolo di confronto per il CCNI sulla formazione 2013, non è più
tollerabile, come accaduto negli anni passati, iniziare a discutere
a fine anno della formazione
Tfa e classi di concorso
Presenti per l´Amministrazione Stellacci, De Angelis, Bruschi,
Chiappetta
TFA ordinari
L´Amministrazione, venendo incontro alle richiesta da parte delle
OO.SS. ha predisposto una circolare inerente l´organizzazione e lo
svolgimento dei percorsi di abilitazione ex DM 249/2010 per ciò che
concerne i TFA ordinari, quelli già in corso. Le principali
indicazioni prevedono:
• Organizzazione e ricorso sistematico a conferenze regionali di
coordinamento integrate dai direttori degli Uffici Scolastici
Regionali per affrontare i problemi organizzativi e la
collaborazione tra Università e scuole.
• Si prevede che la durata dei TFA ordinari 2011-12 (quelli in
corso) debba finire entro la fine del presente anno scolastico
(prove finali entro maggio-giugno).
• Si riconfermano le condizioni previste dal Decreto 249/2010 circa
il valore dei crediti utilizzabili. Per i docenti in possesso di
almeno 360 giorni di servizio sono considerati assolti 10 dei 19
crediti di rirocinio e 9 dei 18 crediti di didattiche e laboratori
disciplinari. Resta impregiudicata la possibilità di disporre, da
parte degli Atenei, valutando i singoli casi, l´assolvimento di
ulteriori crediti (ad es. un aspirante già in possesso di titolo di
specializzazione sul sostegno non deve affrontare i 3 CFU di
tirocinio dedicati ad alunni disabili e i 6 CFU di Scienza
dell´educazione dedicati ai bisogni speciali, così anche i master o
i dottorati potrebbero essere oggetto di valutazione da parte degli
Atenei).
• Si ribadisce che le attività di tirocinio non ricomprendono solo
il tirocinio in classe, ma anche le attività collegate (preparazione
del materiale didattico, partecipazione in senso ampio alla vita
dell´istituzione scolastica).
• Per le situazioni di maternità o di presenza di gravi patologie il
candidato potrà sostenere senza oneri accessori il TFA del prossimo
anno.
• Restano le incompatibilità di frequenza in caso di dottorati di
ricerca ovvero "con qualsiasi altro corso che dia diritto
al´acquisizione di crediti formativi universitari o accademici, in
Italia o all´Estero, da qualsiasi ente organizzati".
• In caso di opzione tra due o più corsi TFA l´aspirante dovrà
optare per uno solo consentendo negli altri lo scorrimento della
graduatoria dei partecipanti. Ugualmente ciò avviene in caso di
rinuncia.
• Congelati SSIS: il decreto prevede che i cosiddetti "congelati
SSIS" possano accedere in soprannumero ai percorsi FTA ai fini del
conseguimento dell´abilitazione senza limite temporale.
• Si prefigurano convenzioni tra Università in caso di mancato
raggiungimento del numero di aspiranti in una singola Università.
• Sulla questione dei tutor coordinatori/organizzatori il
provvedimento per il riconoscimento dell´esonero o del semiesonero è
ancora giacente presso il MEF. In caso di uletriori ritardi gli USR
sono invitati a utilizzare temporaneamente personale docente a
disposizione sino ad individuazione del titolare.
• L´amministrazione ha confermato che invece i tutor di istituto
saranno pagati dalle Università (il quantum è ancora incerto..).
• Il Ministro conferma la volontà che i futuri test preselettivi
siano impostati su quesiti di logica, conoscenze generali e abilità
informatiche senza elementi disciplinari.
Le OO.SS. presenti hanno preso atto positivamente che molte delle
richieste fatte all´amministrazione sono state affrontate nella
circolare, ma si confermano ancore le critiche circa la mancanza al
tavolo del settore universitario e del settore AFAM, cosa che era
stata formalmente richiesta al Sottosegretario e al Ministro.
In particolare mancano notizie circa l´attivazione dei percorsi
formativi per il sostegno e per tutte le classi di concorso
attinenti all´AFAM, settore in cui non sono ancora chiare le
modalità circa il riconoscimento di alcuni titoli di accesso.
Mancano ancora le indicazioni circa i percorsi CLIL.
TFA speciali
L´Amministrazione ha comunicato che, dopo il parere delle competenti
Commissioni Parlamentari, il provvedimento sui TFA speciali è stato
predisposto e che dovrebbe andare prossimamente al vaglio del
Consiglio dei Ministri. Si conferma che servono tre anni di
insegnamento senza contare l´attuale anno scolastico e che è
possibile partecipare anche se in possesso di altra abilitazione. I
TFA speciali, se tutto va bene, saranno effettuati nell´anno
accademico 2012-13 sulle attuali classi di concorso.
Classi di concorso
L´amministrazione ha cercato di ripresentare una ulteriore bozza di
decreto per l´avvio delle nuove classi di concorso. Tale bozza
prevede che le nuove classi di concorso siano fatte valere solo per
i futuri TFA ordinari e per le prossime tornate concorsuali. Non ci
sarebbero, sempre a detta dell´amministrazione, ricadute sugli
organici esistenti, sugli attuali ordinamenti, sui TFA speciali e
sule graduatorie ad esaurimento.
Le OO.SS. hanno espresso disagio per essere state convocate
all´ultimo momento (la convocazione formale è di ieri pomeriggio..)
su un tema così delicato e essenziale per il futuro della scuola
come quello delle classi di concorso. In particolare era stata fatta
la pregiudiziale di avere un incontro sulla questione TFA e altro
con la presenza del sottosegretario o almeno dell´università e dell´Afam,
cosa che non è avvenuta. Tutte le delegazioni hanno espresso
l´opportunità politica e tecnica di rimandare l´analisi del decreto
o di altro provvedimento sulle classi di concorso con il nuovo
governo.
La delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti ha esplicitato le seguenti
posizioni:
• Non è accettabile alcuna accelerazione sulla questione delle
classi di concorso da parte di un ministro dimissionario che
dovrebbe occuparsi della ordinaria amministrazione. L´ordinaria
amministrazione appare invece allo sbando di fronte agli incredibili
ritardi su mobilità, organici, pagamento dei supplenti, ferie dei
supplenti, erogazione del FIS, ecc. ecc. Mentre la macchina
governativa e ministeriale non è in grado di far funzionare le
scuole normalmente, il Ministro invece sta pensando di mettere
benzina sul fuoco, creando ulteriori occasioni di tensione e
scontro, con forzature su temi essenziali riguardanti le prospettive
di medio-lungo periodo per la docenza nel nostro Paese.
• Si ribadisce la netta opposizione allo strumento del decreto
ministeriale in quanto dovrebbe servire uno specifico regolamento
con il parere del CNPI, organismo che formalmente ancora esiste e
delle competenti Commissioni i Parlamentari.
• Serve invece, come ribadito in più occasioni dalla FGU, un
provvedimento quadro che riesca a creare un sistema integrato di
riforme che dia risposte complessive sui temi del reclutamento, del
superamento del problema del precariato strutturale e delle
graduatorie ad esaurimento e delle nuove classi di concorso senza
che esse abbiano direttamente o indirettamente effetti sul personale
in servizio e sui docenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento.
• Per affrontare in un quadro di sistema l´introduzione di nuove
classi di concorso appare fondamentale l´introduzione dell´organico
funzionale triennale per consentire la necessaria flessibilità nella
determinazione degli organici di scuola o di reti di scuola.
• La FGU ritiene che il lavoro fin qui svolto a livello di MIUR che
di CNPI possa essere ripreso positivamente, con alcune significative
variazioni, nella prossima legislatura. L´amministrazione paventa
che ulteriori ritardi possano pregiudicare l´indizione dei futuri
TFA e dei futuri concorsi, ma ciò non è da addebitare alle
organizzazioni sindacali e alla Gilda. E´ l´incapacità della
politica e dei governi degli ultimi anni a determinare sempre e
comunque ritardi, modifiche, false discontinuità. Di fatto il
provvedimento sulle classi di concorsi doveva essere contestuale
all´avvio della riforma Gelmini. Tutto ciò non è stato fatto. In
questo momento surrettiziamente si applicano invece le cosiddette
"classi atipiche" nella formazione degli organici che rappresentano
una forzatura anomala determinata dalla semplice volontà di taglio
degli organici senza alcuna relazione con il provvedimento di
revisione delle classi di concorso.
• La FGU invita pertanto l´amministrazione e il Ministro a
soprassedere nei confronti di provvedimenti dell´ultimo minuto,
fatti da un governo "tecnico" che non può e non deve mettere mano a
questioni di portata politica così rilevanti per il futuro della
scuola italiana.
Pubblichiamo il decreto ammessi alle prove scritte del concorso, i candidati siciliani ammessi alla prova scritta, i programmi, per disciplina o ambito, sui quali prepararsi
decreto ammissione alla prova scritta
ammissione dei candidati siciliani alla prova scritta
programmi:
Concorso docenti, le nuove date delle prove rinviate
Il Miur
ha comunicato sul proprio sito, con uno specifico
avviso, che le prove di esame previste per i
giorni 11 e 12 febbraio 2013 e
non tenutesi per le avverse condizioni meteorologiche si
svolgeranno nelle sedi già individuate dagli Uffici Scolastici
Regionali, secondo il seguente calendario:
► giovedì 28 febbraio 2013
mattina: Infanzia
pomeriggio: A017 (Discipline
economico- aziendali)
► venerdì 1 marzo 2013
mattina: Primaria
pomeriggio: A033 (Tecnologia)
Resta confermato il calendario delle altre prove.