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telefono 095432850 fax 095504016
testo inviato alle Camere il 23.1.2013
articolo su tuttoscuola sui TFA speciali
altro articolo su tuttoscuola sui TFA speciali
la posizione del PDL sui TFA speciali
la posizione del PD sui TFA speciali
Si è tenuto presso il MIUR l´incontro richiesto dalle OOSS per
l´informativa su una serie di problemi aperti nelle scuole. All´odg:
Legge di stabilità: compenso ferie personale docente a tempo
determinato (divieto di monetizzazione delle ferie non godute).
Le OOSS, tra cui la delegazione Gilda-Unams, chiedono chiarimenti
sulla retribuzione supplenti che non possono fruire delle ferie
durante il periodo lavorativo, riaffermando la decorrenza della
nuova legge di stabilità dal settembre 2013 e chiedono il ritiro
della nota con i nuovi modelli di contratto, che non sono corretti.
Il MIUR si è riservato di decidere dopo aver posto un quesito
all´ufficio legale e risponderà nella prossima riunione convocata il
13 marzo.
La delegazione Gilda-Unams ritiene che la questione sia molto
importante e contesta non solo i modelli di contratto e il mancato
pagamento delle ferie, ma si oppone all´obbligo delle ferie nei
periodi di sospensione delle attività ritenendo tuttora valida la
norma contrattuale.
La Gilda-Unams chiede un urgente intervento del MIUR per quelle
tesorerie che non pagano neppure le ferie dell´anno scorso 2011/2012
e si lamentano della mancanza di un esame congiunto sulle note e
sulle circolari.
Revisione del DM 21/07.
Le OOSS ritengono insufficiente rispetto ai bisogni delle
scuole il dettato del DM 21/07 e chiedono di rivederne i parametri
attraverso un tavolo tecnico.
L´amministrazione concorda sull´opportunità di aggiornare il decreto
e i criteri di assegnazione dei fondi alle scuole. Verrà approntata
una bozza di aggiornamento, sentito il MEF, e saranno informate le
OOSS. In ogni caso si continuerà a lavorare come in questi tre anni
per passare al rapporto diretto tra scuole e tesoreria, saltando il
passaggio delle banche.
Le OOSS avevano chiesto ad ottobre un chiarimento sul problema costi
eccessivi per scuole del servizio delle banche, ma non avevano
ottenuto risposta; solo ora apprendono di esperienze positive a Roma
e in Puglia.
Sull´aggiornamento del DM e sulle questioni connesse
l´Amministrazione convocherà le OOSS dopo Pasqua.
Costituzione del Capitolone e Fondi della legge 440/97.
I fondi della 440/97 sono confluiti nei fondi di funzionamento,
l´impiego viene stabilito dal DM del ministro che fissa parametri
(DM 94 dell´11 dicembre 2012, registrato nei giorni scorsi e nei
prossimi giorni si procederà alla assegnazione dei fondi alle
scuole).
Somme già assegnate nel 2012 che verranno erogate nei prossimi
giorni: incremento MOF 28ml, alternanza scuola lavoro 26,7ml, corsi
di recupero 25ml. Anche i fondi per il funzionamento già assegnati
saranno erogati nei prossimi giorni.
Quantificazione e certificazione dei residui.
Le OOSS chiedono già da diverso tempo i dati per una
certificazione trasparente dei residui nelle scuole, che il MIUR
dovrebbe avere visto che fa tutti i monitoraggi. Chiedono inoltre le
somme date in più alle scuole e i criteri con cui questi sono stati
distribuiti.
Il MIUR afferma che sono stati distribuiti alle scuole 53ml per
sofferenza finanziaria (ma se la scuola ha fondo cassa più residui
attivi superiore ai passivi non ha avuto nulla).
Le risorse appostate sui pos e non pagate dalle scuole rientrate in
conto entrata dello stato sono 266ml (OOSS vogliono sapere il
dettaglio scuola per scuola).
Le OOSS chiedono se questi soldi verranno ridati alle scuole e
l´Amministrazione assicura che questi fondi rimarranno alle scuole,
alle quali è già stato erogato anche l´acconto dell´accordo 30
gennaio 2013; l´elenco delle scuole verrà inviato alle OOSS.
Pagamento dei supplenti.
Su questo punto le OOSS sono state molto dure, in
particolare la delegazione Gilda-Unams, pretendendo il pagamento
degli stipendi per i colleghi precari.
L´amministrazione ha risposto che il 90% delle scuole che hanno
trasmesso dati corretti al MIUR riceveranno nei prossimi giorni il
pagamento di quanto dovuto per pagare i precari per il 2012, per il
2013 il pagamento va sul cedolino unico. Le scuole che hanno
commesso errori nella trasmissione dei dati, circa il 10%, verranno
invitate entro 7 giorni a correggerli e entro il mese di marzo
verranno pagati anche gli stipendi di questi colleghi.
La riunione viene chiusa alle 19.00 e gli ultimi tre punti all´odg:
Retribuzione per lo svolgimento delle funzioni superiori;
Dematerializzazione e potenziamento sistema informativo; Emanazione
linee guida nazionali sul ricorso al mercato elettronico sono
rinviato a mercoledì 13 marzo alle ore 10.00
Le OOSS ricordano all´Amministrazione di aprire con urgenza il
tavolo di confronto per il CCNI sulla formazione 2013, non è più
tollerabile, come accaduto negli anni passati, iniziare a discutere
a fine anno della formazione
Presenti per l´Amministrazione Stellacci, De Angelis, Bruschi,
Chiappetta
TFA ordinari
L´Amministrazione, venendo incontro alle richiesta da parte delle OO.SS.
ha predisposto una circolare inerente l´organizzazione e lo svolgimento
dei percorsi di abilitazione ex DM 249/2010 per ciò che concerne i TFA
ordinari, quelli già in corso. Le principali indicazioni prevedono:
• Organizzazione e ricorso sistematico a conferenze regionali di
coordinamento integrate dai direttori degli Uffici Scolastici Regionali
per affrontare i problemi organizzativi e la collaborazione tra
Università e scuole.
• Si prevede che la durata dei TFA ordinari 2011-12 (quelli in corso)
debba finire entro la fine del presente anno scolastico (prove finali
entro maggio-giugno).
• Si riconfermano le condizioni previste dal Decreto 249/2010 circa il
valore dei crediti utilizzabili. Per i docenti in possesso di almeno 360
giorni di servizio sono considerati assolti 10 dei 19 crediti di
rirocinio e 9 dei 18 crediti di didattiche e laboratori disciplinari.
Resta impregiudicata la possibilità di disporre, da parte degli Atenei,
valutando i singoli casi, l´assolvimento di ulteriori crediti (ad es. un
aspirante già in possesso di titolo di specializzazione sul sostegno non
deve affrontare i 3 CFU di tirocinio dedicati ad alunni disabili e i 6
CFU di Scienza dell´educazione dedicati ai bisogni speciali, così anche
i master o i dottorati potrebbero essere oggetto di valutazione da parte
degli Atenei).
• Si ribadisce che le attività di tirocinio non ricomprendono solo il
tirocinio in classe, ma anche le attività collegate (preparazione del
materiale didattico, partecipazione in senso ampio alla vita
dell´istituzione scolastica).
• Per le situazioni di maternità o di presenza di gravi patologie il
candidato potrà sostenere senza oneri accessori il TFA del prossimo
anno.
• Restano le incompatibilità di frequenza in caso di dottorati di
ricerca ovvero "con qualsiasi altro corso che dia diritto
al´acquisizione di crediti formativi universitari o accademici, in
Italia o all´Estero, da qualsiasi ente organizzati".
• In caso di opzione tra due o più corsi TFA l´aspirante dovrà optare
per uno solo consentendo negli altri lo scorrimento della graduatoria
dei partecipanti. Ugualmente ciò avviene in caso di rinuncia.
• Congelati SSIS: il decreto prevede che i cosiddetti "congelati SSIS"
possano accedere in soprannumero ai percorsi FTA ai fini del
conseguimento dell´abilitazione senza limite temporale.
• Si prefigurano convenzioni tra Università in caso di mancato
raggiungimento del numero di aspiranti in una singola Università.
• Sulla questione dei tutor coordinatori/organizzatori il provvedimento
per il riconoscimento dell´esonero o del semiesonero è ancora giacente
presso il MEF. In caso di uletriori ritardi gli USR sono invitati a
utilizzare temporaneamente personale docente a disposizione sino ad
individuazione del titolare.
• L´amministrazione ha confermato che invece i tutor di istituto saranno
pagati dalle Università (il quantum è ancora incerto..).
• Il Ministro conferma la volontà che i futuri test preselettivi siano
impostati su quesiti di logica, conoscenze generali e abilità
informatiche senza elementi disciplinari.
Le OO.SS. presenti hanno preso atto positivamente che molte delle
richieste fatte all´amministrazione sono state affrontate nella
circolare, ma si confermano ancore le critiche circa la mancanza al
tavolo del settore universitario e del settore AFAM, cosa che era stata
formalmente richiesta al Sottosegretario e al Ministro.
In particolare mancano notizie circa l´attivazione dei percorsi
formativi per il sostegno e per tutte le classi di concorso attinenti
all´AFAM, settore in cui non sono ancora chiare le modalità circa il
riconoscimento di alcuni titoli di accesso. Mancano ancora le
indicazioni circa i percorsi CLIL.
TFA speciali
L´Amministrazione ha comunicato che, dopo il parere delle competenti
Commissioni Parlamentari, il provvedimento sui TFA speciali è stato
predisposto e che dovrebbe andare prossimamente al vaglio del Consiglio
dei Ministri. Si conferma che servono tre anni di insegnamento senza
contare l´attuale anno scolastico e che è possibile partecipare anche se
in possesso di altra abilitazione. I TFA speciali, se tutto va bene,
saranno effettuati nell´anno accademico 2012-13 sulle attuali classi di
concorso.
Classi di concorso
L´amministrazione ha cercato di ripresentare una ulteriore bozza di
decreto per l´avvio delle nuove classi di concorso. Tale bozza prevede
che le nuove classi di concorso siano fatte valere solo per i futuri TFA
ordinari e per le prossime tornate concorsuali. Non ci sarebbero, sempre
a detta dell´amministrazione, ricadute sugli organici esistenti, sugli
attuali ordinamenti, sui TFA speciali e sule graduatorie ad esaurimento.
Le OO.SS. hanno espresso disagio per essere state convocate all´ultimo
momento (la convocazione formale è di ieri pomeriggio..) su un tema così
delicato e essenziale per il futuro della scuola come quello delle
classi di concorso. In particolare era stata fatta la pregiudiziale di
avere un incontro sulla questione TFA e altro con la presenza del
sottosegretario o almeno dell´università e dell´Afam, cosa che non è
avvenuta. Tutte le delegazioni hanno espresso l´opportunità politica e
tecnica di rimandare l´analisi del decreto o di altro provvedimento
sulle classi di concorso con il nuovo governo.
La delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti ha esplicitato le seguenti
posizioni:
• Non è accettabile alcuna accelerazione sulla questione delle classi di
concorso da parte di un ministro dimissionario che dovrebbe occuparsi
della ordinaria amministrazione. L´ordinaria amministrazione appare
invece allo sbando di fronte agli incredibili ritardi su mobilità,
organici, pagamento dei supplenti, ferie dei supplenti, erogazione del
FIS, ecc. ecc. Mentre la macchina governativa e ministeriale non è in
grado di far funzionare le scuole normalmente, il Ministro invece sta
pensando di mettere benzina sul fuoco, creando ulteriori occasioni di
tensione e scontro, con forzature su temi essenziali riguardanti le
prospettive di medio-lungo periodo per la docenza nel nostro Paese.
• Si ribadisce la netta opposizione allo strumento del decreto
ministeriale in quanto dovrebbe servire uno specifico regolamento con il
parere del CNPI, organismo che formalmente ancora esiste e delle
competenti Commissioni i Parlamentari.
• Serve invece, come ribadito in più occasioni dalla FGU, un
provvedimento quadro che riesca a creare un sistema integrato di riforme
che dia risposte complessive sui temi del reclutamento, del superamento
del problema del precariato strutturale e delle graduatorie ad
esaurimento e delle nuove classi di concorso senza che esse abbiano
direttamente o indirettamente effetti sul personale in servizio e sui
docenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento.
• Per affrontare in un quadro di sistema l´introduzione di nuove classi
di concorso appare fondamentale l´introduzione dell´organico funzionale
triennale per consentire la necessaria flessibilità nella determinazione
degli organici di scuola o di reti di scuola.
• La FGU ritiene che il lavoro fin qui svolto a livello di MIUR che di
CNPI possa essere ripreso positivamente, con alcune significative
variazioni, nella prossima legislatura. L´amministrazione paventa che
ulteriori ritardi possano pregiudicare l´indizione dei futuri TFA e dei
futuri concorsi, ma ciò non è da addebitare alle organizzazioni
sindacali e alla Gilda. E´ l´incapacità della politica e dei governi
degli ultimi anni a determinare sempre e comunque ritardi, modifiche,
false discontinuità. Di fatto il provvedimento sulle classi di concorsi
doveva essere contestuale all´avvio della riforma Gelmini. Tutto ciò non
è stato fatto. In questo momento surrettiziamente si applicano invece le
cosiddette "classi atipiche" nella formazione degli organici che
rappresentano una forzatura anomala determinata dalla semplice volontà
di taglio degli organici senza alcuna relazione con il provvedimento di
revisione delle classi di concorso.
• La FGU invita pertanto l´amministrazione e il Ministro a soprassedere
nei confronti di provvedimenti dell´ultimo minuto, fatti da un governo
"tecnico" che non può e non deve mettere mano a questioni di portata
politica così rilevanti per il futuro della scuola italiana.
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